Proroga pagamento diritti doganali
Descrizione
Con determina del Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli n. 121878 del 21 aprile 2020 è stata predisposta la proroga del pagamento dei diritti doganali in scadenza dal 23 aprile all’8 maggio 2020 e per un periodo di 30 giorni, senza applicazione di sanzioni ed interessi.
L’intervento è stato previsto per tener conto dell’impatto negativo della situazione economica delle imprese italiane, derivante dall’emergenza Covid-19, estendendo i benefici di proroga disposti dal decreto “Cura Italia” anche a soggetti diversi dai trasportatori.
La richiesta di proroga deve essere presentata dagli operatori purché certifichino di aver subito una diminuzione di fatturato di almeno:
- il 33% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, nel caso di ricavi del 2019 non superiori a 50 milioni di euro;
- il 50% rispetto agli stessi mesi del 2019, se nello stesso anno hanno prodotto ricavi superiori ai 50 milioni di euro.
La nota n. 121877 del 21 aprile 2020 del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, inviata alle Associazioni, allega il modello di istanza e precisa:
- che la documentazione sia predisposta da un professionista iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperto Contabili o all’Albo Speciale delle Società di Revisione, nella quale si attesti che l’operatore ha subito la diminuzione del fatturato del 33 o del 50 per cento come sopra specificato;
- che la riduzione dei ricavi deve essere effettuata considerando il mese di marzo 2019 per i pagamenti da eseguire ad aprile 2020, e il mese di aprile 2019 per i pagamenti da eseguire a maggio 2020.
La richiesta di proroga potrà essere effettuata presentando via Pec l’apposito modello di istanza, allegato alla citata nota dell’agenzia delle Dogane n. 121877 all’Ufficio indicato dall’art. 22 del CDU.
La nota chiarisce che è fatta salva la prerogativa degli Uffici delle Dogane valutare le istanze per l’applicazione della proroga circa ulteriori motivi che possono aver determinato all’impresa la carenza di liquidità.
Il Responsabile dell’area Fiscale
(dott. Pantaleo Silvestri)